Convegno Gli indifferenti romanzo di oggi (1929-2019)

Convegno Gli indifferenti romanzo di oggi (1929-2019)

Proposta convegno

Gli indifferenti romanzo di oggi (1929-2019)

Organizzatori: Lucia Faienza, Lorenzo Marchese

Referenti: Valeria Merola, Gianluigi Simonetti

Progetto

Gli indifferenti viene pubblicato nel 1929 dal ventiduenne Alberto Moravia. Nonostante il libro, un esordio, venga pubblicato a pagamento e non senza difficoltà con la piccola casa editrice Alpes, riscuote subito un successo inatteso, che sancisce la nascita di uno scrittore fondamentale del Novecento. Al tempo stesso, ormai novant’anni fa, Gli indifferenti comincia un lungo viaggio, non ancora concluso, nella storia letteraria europea. Indicato come il primo romanzo esistenzialista (lo stesso Moravia affermava di aver anticipato La nausea di Jean-Paul Sartre), come una tragedia in forma narrativa, come uno dei primi romanzi italiani compiutamente “moderni”, osannato, dimenticato e poi recuperato a seconda dei decenni, il romanzo conserva ancora un suo carattere “contemporaneo” ed è considerato unanimemente uno dei vertici della produzione artistica di Moravia. Nelle vicende della famiglia Ardengo, della giovane Lisa e del furbo seduttore Leo Merumeci non c’è solo il ritratto di una borghesia romana annoiata e conformista, insofferente della falsità della vita sociale, ma nel profondo perfettamente a suo agio nel clima di grigia sopraffazione del fascismo: c’è anche un racconto che sfugge al contesto d’origine, inserendo, in una storia di gelosie, ossessioni private e angosce esistenziali, un’indagine della psiche umana che, fino ad allora, raramente era stata condotta con la freddezza lucida che caratterizza lo stile di Moravia.

Con un convegno incentrato sugli Indifferenti, in occasione dell’anniversario della pubblicazione, si vuole creare un’occasione di studio complessivo dell’opera, nonché sulla ricezione, i documenti d’archivio, le riprese intertestuali e gli adattamenti cinematografici e televisivi. Lo scopo è quindi rielaborare, con alcune modifiche, la formula del convegno A sessant’anni dall’Isola di Arturo, tenutosi all’Università dell’Aquila il 20-21 novembre 2018 nell’ambito del Dipartimento di Eccellenza (i cui Atti sono in corso di pubblicazione). Dato che l’incontro sul romanzo di Elsa Morante ha visto una considerevole partecipazione di pubblico da vari atenei d’Italia, una certa attenzione dalla stampa locale e una buona adesione da parte degli studenti del DSU, un nuovo incontro sugli Indifferenti costituirebbe una sorta di “secondo pannello” sulla grande narrativa italiana del secondo Novecento, affrontata ancora una volta in ottica comparatistica e transmediale.

Linee-guida:

 

In un panorama in cui l’attenzione sull’opera di Moravia è declinante, almeno rispetto alla grande fortuna di pubblico e critica avuta quando egli era in vita, non sono mancate giornate di studio sull’autore nel suo complesso (per esempio L’attenzione inesauribile. Alberto Moravia, a cura di Clotilde Bertoni e Chiara Lombardi, Mimesis, 2018). Ciò che noi vogliamo offrire è un approfondimento monografico su un romanzo non certo dimenticato, ma forse ormai meno centrale d un tempo nel bagaglio culturale di specialisti e lettori. Oltre alla presenza di alcuni keynote speaker, studiose e studiosi riconosciuti dell’opera di Moravia, sarà diffuso un call for papers in italiano e in inglese (lingue del convegno), in modo da favorire una maggiore partecipazione anche dall’estero.

Saranno accolte analisi classiche, di tipo storico-letterario, sugli Indifferenti. Tuttavia, per arricchire il convegno e favorire un confronto interdisciplinare, saranno prese in considerazione anche proposte di altro tipo. Di seguito alcuni spunti per l’articolazione degli interventi:

  • L’influenza dell’opera letteraria nel cinema italiano, non solo per quanto riguarda l’adattamento di Maselli (1964), ma anche più trasversalmente: come le tematiche e la rappresentazione della borghesia hanno influenzato la percezione e il ritratto della società italiana che emerge nella filmografia di autori quali, ad esempio, Antonioni, Monicelli, Risi, Scola?
  • Il rapporto esistente tra Gli Indifferenti e il romanzo italiano contemporaneo, mostrando l’esistenza di una dialettica o negazione della scrittura dell’autore, da un punto di vista tematico e narratologico (focalizzazione, sistema dei personaggi, racconto, ecc.) e indicando come questi elementi siano funzionali alla portata “ideologica” del romanzo.
  • Il rapporto tra il romanzo e i generi letterari della modernità: in che modo Gli indifferenti raccoglie le novità del romanzo modernista, d’appendice, naturalista, italiano ed europeo?
  • La contaminazione con altri settori disciplinari (teatro, arti visive, cinema, cultural studies, studi di genere, sociologia, filosofia), così come lo studio degli approcci transmediali al testo.
  • La posizione degli Indifferenti in un canone europeo, la ricezione nella scuola superiore e le modalità d’insegnamento del testo oggi, a distanza di novant’anni.

Lingue del convegno: italiano, inglese